Ciao ragazzi! Non vedevo l’ora di collegarmi per potervi raccontare la mia ultima esperienza sessuale…
L’altra sera ero in casa ed ho inviato un mio vecchio amico per una cenetta tranquilla ed intima. Io ero in tenuta comoda ed indossavo una magliettina semplice con dei leggings neri attillati. Come previsto la cena è stata molto soft ed abbiamo passato il tempo a chiacchierare sulle nostre ultime storie di sesso e via dicendo. Il bello è iniziato alla fine della cena quando mi sono diretta in cucina per prendere il dolce che avevo riposto in frigorifero…
Mi ha seguita, si è avvicinato a me e delicatamente mi ha spogliata, mi ha fatta sedere sul tavolino della cucina e mi ha aperto le gambe. Mi ha lanciato un’occhiata vogliosa e sensuale al tempo stesso e poi ha iniziato a baciarmi la fica che si stava già inumidendo.
I suoi baci erano lenti, è partito dalle cosce per poi scivolare lentamente verso le labbra. Quando la sua lingua ha raggiunto il mio clitoride io fremevo, stavo godendo come una troia in calore e sapevo che l’ondata di piacere che mi aveva invaso non si sarebbe placata.
Aveva infilato la sua lingua totalmente nella mia vagina e la mia sensazione di piacere non faceva che aumentare. Con la mano sinistra aveva iniziato anche a palparmi il seno mentre con la destra mi tastava il culo.
La sua lingua tornò a leccare il mio clitoride con movimenti circolari e la mia eccitazione era talmente elevata che sapevo non sarei più riuscita a resistere a lungo. Gli presi la testa e lo pregai di fermarsi per un attimo in modo che mi potessi riprendere ma, in tutta risposta continuò a leccare e succhiare generosamente il mio clitoride, portandomi ad un orgasmo fantastico.
Si fermò per alcuni istanti e poi riprese a baciarmi la fica, questa volta con movimenti della lingua ampi e lenti, in pochi minuti raggiunsi un altro orgasmo, pari al primo.
Ero già venuta due volte ma per lui credo che non fosse abbastanza e quindi decide di sollevarmi di peso e sbattermi sul divano, da li iniziò a fare avanti ed indietro con la lingua come se mi stesse penetrando con il suo cazzo ed ogni tanto sfiorava con le dita il mio clitoride.
Da quel momento in poi smisi di contare gli orgasmi, sembrava una furia e non accennava minimamente a volersi fermare. Persi addirittura la cognizione del tempo, fino a quando non lo pregai di smettere quando ormai il mio clitoride era esausto e dolorante a seguito di tutti gli orgasmi che avevo avuto.
Diedi un’occhiata all’orologio e mi accorsi che si erano già fatte le 16.00 e poco dopo sarei dovuta uscire per un appuntamento con le mie amiche quindi ci siamo salutati con un arrivederci alla prossima occasione perché so che dovrò ricambiare questo fantastico pomeriggio.
Se questo racconto ti ha eccitato e vuoi sentirne altri per godere fino all’orgasmo o se preferisci fare sesso telefonico allora chiamami al numero 899.11.11.16 e non te ne pentirai!