Giornata a tutto mare e sesso

Giornata tutto mare e sessoCiao miei cari! Finalmente è arrivato il caldo e l’altro giorno ho deciso di andare al mare a prendere un po’ di sole.

Sono andata nello stabilimento in cui solitamente vado ogni anno ed ho subito notato il nuovo bagnino che hanno assunto per questa stagione. È un ragazzo bellissimo, muscoloso, moro e con gli occhi verdi.

Lo stabilimento balneare è di una mia amica e finito la giornata di mare mi chiese di fermarmi con lei ed altri amici in spiaggia per mangiare una pizza in compagnia. Ovviamente si fermò anche lui, Luca.

L’alcol quella sera girò a fiumi, a cena eravamo tutti ragazzi e la mia amica aveva provveduto a fare scorte di liquori proprio per festeggiare l’inizio della stagione.

Ogni volta che Luca mi passava accanto mi perdevo nei suoi occhi e lui nei miei ma, non ci parlammo per tutta la sera.

A mezzanotte decisi di andare a farmi un bagno per rinfrescarmi. In riva non c’era nessuno e decisi di fare il bagno nuda quindi mi tolsi il copricostume, il costume e le infradito prima di tuffarmi n acqua. Feci qualche bracciata verso il largo e poi mi girai verso la spiaggia. Vidi una figura spogliarsi ed appoggiare i vestiti accanto ai miei. Mi venne incontro, mentre io rimasi li ferma. Rimasi allibita, era Luca. Si tuffò e mi raggiunse sottacqua, quando risalì in superficie me lo ritrovai a pochi centimetri da me.

Ci guardammo negli occhi per qualche istante e poi ci baciammo. In quel momento mi sentivo veramente bella ed arrapante, le nostre lingue si intrecciarono e le sue mani finirono sul mio culo nudo. Mi sollevò dolcemente ed io avvinghiai le mie gambe al suo bacino. Non sono una ragazza in cerca di sesso o almeno per quella serata non avevo in programma di fare la troietta con il primo che capitava ma, a lui non riuscii proprio a resistere.

Continuammo a baciarci, mi baciò anche i capezzoli turgidi e poi il collo e di nuovo la bocca.

Avevo il suo uccello che sbatteva sul mio culo a causa del movimento delle onde del mare. Sentivo che il suo cazzo era durissimo ed io ormai, come qualsiasi altra donna al mio posto, ero troppo vogliosa quindi mi spostai leggermente e lo feci scivolare nella mia fica di proposito.

Mi penetrò facilmente perché entrambi eravamo molto eccitati, non smettemmo mai di baciarci. Cominciai a muovere il bacino il più possibile per sentire il suo cazzo arrivare fino infondo. Mi toccò di nuovo il culo con le sue possenti mani e mi ci infilò un dito. Mi lasciai a andare al piacere ed iniziai a gemere di piacere. Con le onde del mare ci avvicinammo piano piano alla riva, dove l’acqua era più bassa.

Mi girò e mi fece mettere a pecorina, in ginocchio. L’acqua mi arrivava al petto, mi prese da dietro ed iniziò a spingere forte mentre di aggrappava alle mie tette. Cominciò a sbattermi con forza ma, non potevamo continuare così perché entrambi stavamo urlando di piacere ed avremmo insospettito i nostri amici o qualche ipotetico passante.

Lui raggiunse la riva e si sedette sulla sabbia, l’acqua gli arrivava al petto, mi sedei sopra di lui ed iniziai a muovere il bacino avanti e indietro. Godevo come una troia bollente nel sentire il mio clitoride sfregare sul suo pube, non riuscivo a smettere e mi muovevo sempre più velocemente perché sentivo che stavo per raggiungere l’orgasmo.

Continuammo a baciarci fino a quando entrambi non raggiungemmo l’orgasmo insieme. Sentii la sua sborra invadere la mia fica mischiata all’acqua salata del mare. I miei battiti cardiaci andavano all’impazzata e milioni di brividi pervasero la mia schiena quando sentii il suo cazzo esplodere dentro di me.

Riprendemmo a baciarci per diversi minuti e solo dopo che ci accorgemmo che i nostri amici si stavano avvicinando al bagnasciuga decidemmo di alzarci e rivestirci frettolosamente. Ci guardammo negli occhi un’ultima molta e ci scambiammo un bacio intenso e passionale sulle labbra prima di incamminarci verso la passerella.

È stata un’esperienza porno veramente fantastica e spero che ci incontreremo di nuovo, magari sempre in versione acqua e sapone in spiaggia dopo una caldissima giornata di mare.

Se questo racconto ti ha eccitato ed hai voglia di sentire la mia voce calda e sensuale per gedere fino all’orgasmo chiamami al  numero 899.11.11.16 e ti assicuro che non te ne pentirai!

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Il mio ex mi ha scopata contro il muro

Il mio ex mi ha scopata contro il muroEro in una discoteca insieme alle mie amiche a divertirmi bevendo short drink e giocando a fare le ragazze facili con i ragazzi che ci passavano accanto. Non facevamo nulla di particolarmente spinto, ci  stavamo semplicemente limitando a strusciare il culo sul loro cazzo a ritmo di musica ed a sussurrare i nostri nomi ai loro orecchi, quando ce li chiedevano.

Sono giochetti che facciamo di tanto in tanto per divertirci un po’. Mi è sempre piaciuto essere provocante con gli uomini, tanto da fargli credere che potrei fare un pompino a chiunque ma, non mi spingo mai oltre se un ragazzo non mi attira veramente fino infondo.

Ad un tratto, mentre bevevo il mio drink qualcuno mi sussurrò all’orecchio                            – Buonasera Ginevra
Avrei riconosciuto quella voce tra cento: Simone.
Mi girai e subito mi persi nei suoi occhi verdi, ero senza parole. Si tratta di un ragazzo che avevo conosciuto qualche anno fa ma, poi ci perdemmo di vista perché si trasferì all’estero per lavoro. Non me lo sono mai dimenticato perché con lui ho avuto esperienze di sesso indimenticabili. Il suo cazzo era enorme e lo sapeva usare anche bene, a differenza di molti altri!

Mi fissava senza aggiungere altro ed io ero pietrificata dal suo sguardo, come nessun altro riesce a fare. Iniziammo a fare due chiacchiere e poi mi chiese:                                            – Come mai sei qui, senza il tuo ragazzo?

Ed io:                                                                                                                                         – Fortunatamente sono ancora single

In quel preciso istante allora strinse la mia vita con un braccio e mi infilò l’altra mano sotto la gonna. Io ero già bagnata, ricordo che mi bagnavo sempre al solo vedere i suoi occhi e poi a letto era il perfetto amante.
-Senti… cosa ne pensi se uscissimo dal locale per fumarci una sigaretta e poi scoparti alla parete come una di quelle troiette diciottenni che ci sono in giro?

Non ci pensai nemmeno un secondo, sapevo che mi avrebbe fatto tutto quello che aveva in mente perché da me avrebbe sempre ottenuto quello che desiderava.
-Ok, usciamo

Uscimmo e lui accese una sigaretta, ci dirigemmo nel retro del locale e mantenne la promessa, mi attaccò subito alla parete infilandomi la lingua in gola.
Aveva già il cazzo dritto, me lo ricordavo bene il suo uccello e potevo sentirlo benissimo. Gli sbottonai i pantaloni ed inizia a fargli una sega e gli sussurrai all’orecchio                       – Sai ho tanta voglia di scopare Simo

Senza che me ne accorgessi, mi sollevò, strappandomi le calze e, dopo essersi tirato fuori il cazzo, me l’infilò dentro, spostandomi il perizoma. Sentii un brivido lungo la schiena, il classico brivido che sentivo ogni volta che Simone mi scopava.

Iniziò a martellarmi come se fossi un chiodo da inchiodare alla parete. Non mi sarei mai fatta scopare dal un altro uomo in un vicolo buio ma, da lui decisamente si. La mia fica stava gocciolando. Ansimavo di piacere ed iniziai a gridare                                          -Fammi vedere cosa hai imparato di nuovo sul sesso con tutte le troie russe che ti sarai scopato in questi anni

Mi penetrava con il suo cazzo come se fosse un bastone. Me lo sentivo arrivare quasi sullo stomaco. Simone mi ha sempre scopato come si scopa una troiona bollente rimorchiata in un night.

Iniziò anche lui ad ansimare di piacere e capii che non avrebbe ancora resistito a lungo. Mi aggrappai forte al suo collo e mi feci riempire la fica della sua sborra calda.

La sentivo gocciolare giù dalle mia gambe e dalla mia fica sfinita. Ci baciammo con la lingua per diversi minuti ma, fummo interrotti da una chiamata che ricevette sul cellulare. Erano i suoi amici che lo stavano cercando per fare ritorno a casa. Mi diede un bacio sulla guancia e ci salutammo con la promessa di rivederci di muovo prima della sua prossima partenza.

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La migliore leccata di fica di sempre

leccata di ficaCiao ragazzi! Non vedevo l’ora di collegarmi per potervi raccontare la mia ultima esperienza sessuale…

L’altra sera ero in casa ed ho inviato un mio vecchio amico per una cenetta tranquilla ed intima. Io ero in tenuta comoda ed indossavo una magliettina semplice con dei leggings neri attillati. Come previsto la cena è stata molto soft ed abbiamo passato il tempo a chiacchierare sulle nostre ultime storie di sesso e via dicendo. Il bello è iniziato alla fine della cena quando mi sono diretta in cucina per prendere il dolce che avevo riposto in frigorifero…

Mi ha seguita, si è avvicinato a me e delicatamente mi ha spogliata, mi ha fatta sedere sul tavolino della cucina e mi ha aperto le gambe. Mi ha lanciato un’occhiata vogliosa e sensuale al tempo stesso e poi ha iniziato a baciarmi la fica che si stava già inumidendo.

I suoi baci erano lenti, è partito dalle cosce per poi scivolare lentamente verso le labbra. Quando la sua lingua ha raggiunto il mio clitoride io fremevo, stavo godendo come una troia in calore e sapevo che l’ondata di piacere che mi aveva invaso non si sarebbe placata.

Aveva infilato la sua lingua totalmente nella mia vagina e la mia sensazione di piacere non faceva che aumentare. Con la mano sinistra aveva iniziato anche a palparmi il seno mentre con la destra mi tastava il culo.

La sua lingua tornò a leccare il mio clitoride con movimenti circolari e la mia eccitazione era talmente elevata che sapevo non sarei più riuscita a resistere a lungo. Gli presi la testa e lo pregai di fermarsi per un attimo in modo che mi potessi riprendere ma, in tutta risposta continuò a leccare e succhiare generosamente il mio clitoride, portandomi ad un orgasmo fantastico.

Si fermò per alcuni istanti e poi riprese a baciarmi la fica, questa volta con movimenti della lingua ampi e lenti, in pochi minuti raggiunsi un altro orgasmo, pari al primo.

Ero già venuta due volte ma per lui credo che non fosse abbastanza e quindi decide di sollevarmi di peso e sbattermi sul divano, da li iniziò a fare avanti ed indietro con la lingua come se mi stesse penetrando con il suo cazzo ed ogni tanto sfiorava con le dita il mio clitoride.

Da quel momento in poi smisi di contare gli orgasmi, sembrava una furia e non accennava minimamente a volersi fermare. Persi addirittura la cognizione del tempo, fino a quando non lo pregai di smettere quando ormai il mio clitoride era esausto e dolorante a seguito di tutti gli orgasmi che avevo avuto.

Diedi un’occhiata all’orologio e mi accorsi che si erano già fatte le 16.00 e poco dopo sarei dovuta uscire per un appuntamento con le mie amiche quindi ci siamo salutati con un arrivederci alla prossima occasione perché so che dovrò ricambiare questo fantastico pomeriggio.

Se questo racconto ti ha eccitato e vuoi sentirne altri per godere fino all’orgasmo o se preferisci fare sesso telefonico allora chiamami al numero 899.11.11.16 e non te ne pentirai!

 

 

 

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