Come tutti saprete ormai mi piace da impazzire il sesso. Mi piacciono i preliminari, godo nel dedicarmi al mio corpo: coccolarlo, rendere la mia pelle morbida e levigata per essere accarezzata da mani forti e possenti. Mi piace percepire il tocco di un uomo su di me, sentirne il calore e l’odore…
Assaporavo l’attesa di quel incontro da tempo attraverso i preparativi, quei piccoli gesti di bellezza quotidiani, sapendo che presto lui avrebbe accarezzato il mio corpo.
È il nostro rito ogni volta che ci vediamo…prima mi spoglia, lentamente. Mette i nostri vestiti ordinatamente nella sedia. Forse sarà il desiderio di possederlo che già in me brucia…ogni volta vorrei che buttasse tutto a terra alla rinfusa perché mi sembra sia passato sempre un secolo dall’ultima volta che abbiamo scopato.
Seppure a fatica, trattengo la troia infuocata che è in me, cercando qualche residuo di pazienza, consapevole che sto per assaporare il suo corpo dentro di me.
Quando ha finito con il suo rituale mi fa sdraiare a letto, mi fissa ed in pochi istanti la mia figa è già completamente bagnata fradicia. Chiudo gli occhi, quasi come se in quel modo lo lasciassi solo e potesse fare di me tutto quello che vuole. Sento il suo sguardo addosso e questo mi eccita ancora di più…ogni mia parte del corpo freme dall’eccitazione insieme al desiderio.
Il primo piacere deve essere il mio, questo è il nostro patto. So che non riesce a fare a meno di toccarmi e che il mio piacere è anche il suo. Adoro lasciarlo giocare con il mio corpo, essere la sua troia timida ma perversa, abbandonandomi a lui senza riserva alcuna.
Ogni volta che mi sfiora è come se mi dicesse “ho tanta voglia di scopare con te, di sentire l’odore della tua figa nella mia bocca e penetrarti con il mio cazzo fino a riempirti di sborra”.
Quando le sue mani si posano su di me è sempre un sussulto, quel tocco tanto atteso che non so mai dove arriverà. Se deciderà di iniziare dalle gambe, dai capezzoli già turgidi, dal mio viso o direttamente dalla mia figa, ben rasata per l’occasione.
Mi prese i seni, iniziò a stringerli poi iniziò a scendere lungo il ventre fino al monte di Venere. Esercitava delle piccole pressioni tutto intorno per poi ritornare leggero, seguendo il ritmo del mio respiro. A poco a poco le sue mani iniziarono ad insinuarsi tra le mie gambe e le sue dita si tuffarono nella mia fica, che era già un lago.
Mi toccava. Le sue dita sfioravano le grandi labbra cercando il clitoride. Cominciò piano piano a stuzzicarlo, inizialmente prendendolo tra le dita con delicatezza e poi sempre più intensamente fino a che il mio respiro affannoso non diventarono gemiti di piacere misti a veri e proprio spasmi che scuotevano il mio corpo prima di raggiungere l’orgasmo esausta ma soddisfatta.
Apro gli occhi, mi risveglio dal sogno di essere già con te. Invece sono nel mio bagno. Finisco di farmi la ceretta ed entro nella doccia. L’acqua è bollente. Prendo un doccia schiumo dal sapore avvolgente, mi massaggio le gambe, il collo, le tette, i fianchi imitando i movimenti che fai quando mi tocchi.
So quanto ami accarezzare il mio corpo. Chiudo di nuovo gli occhi, il desiderio di te è intenso, non sono bagnata solo dell’acqua che scorre…tra poco staremo insieme.
Vuoi scoprire com’è finita la serata ascoltandolo direttamente dal vivo dalla mia voce? Ti assicuro che è stata una notte indimenticabile di sesso sfrenato e non solo. Sai? Mi piacerebbe fare le stesse cose sola con te…il mio numero è 899.11.11.16, chiamami e ti svelerò ogni particolare. Ti assicuro che non potrai fare a mano di farti una sega al cell mentre ascolterai ciò che ho da dirti…